ITINERARI E PERCORSI

Alla scoperta del Monte Amiata in auto

ITINERARI DEL MONTE AMIATA

In hotel potrete trovare il folder “Amiata come vuoi”, con 9 percorsi che vi portano alla scoperta delle realtà più interessanti del Monte Amiata e dei suoi dintorni.

Si possono percorre in auto, in moto o in e-bike (per i più allenati anche bici muscolare), tra i 50 e i 150 km.

La nostra è infatti una zona ricchissima, insospettabile, coni aspetti culturali, gastronomici e naturalistici di assoluta valenza.

Questi percorsi sono pensati per vivere un’intera giornata.
Alcune visite possono essere prenotate on line. Troverete i qr code su Amiata come Vuoi.
La reception è a disposizione per ulteriori informazioni

1) Monaci e Banditi

Abbadia San Salvatore > Vivo d’Orcia > Campiglia d’Orcia > Bagni San Filippo > Radicofani > Bagno Vignoni

Il percorso parte da Abbadia San Salvatore, il centro abitato più grande dell’Amiata. Il borgo vanta forti tradizioni millenarie legate all’Abbazia longobarda, ma il suo sviluppo è dovuto principalmente allo stabilimento minerario di mercurio, oggi museo, che ha reso l’Amiata il secondo produttore di mercurio al mondo. Successivamente, il percorso tocca Vivo d’Orcia, la località più alta del Monte Amiata, nota per le sue acque sorgive che dissetano le province di Siena e Grosseto, e per l’Eremo con la Chiesa dell’Ermicciolo dell’XI secolo. Il giro prosegue poi a Bagni San Filippo, dove si può godere di un percorso naturale per la libera balneazione nelle eccezionali acque termali. La tappa successiva è Radicofani, borgo di origini Aldobrandesche legato alla figura del bandito Ghino di Tacco, citato da Dante
e Boccaccio per le sue stravaganze. Per concludere, suggeriamo una passeggiata in piazza a Bagno Vignoni ad ammirare la grande vasca medievale con acqua termale a 52°C.

La Peschiera - Santa Fiora
La Peschiera - Santa Fiora

2) Signori e predicatori

Santa Fiora > Monte Labbro > Arcidosso

Percorso articolato fra la conoscenza della famiglia dei Conti Aldobrandeschi e degli Sforza padroni di Santa Fiora sino al 1624. Certamente da vedere le ceramiche Robbiane e la Peschiera dove si riposava anche il Papa Pio II Piccolomini. Il Parco Naturale del Monte Labro offre sicuramente varie possibilità di escursioni: quelle naturalistiche attraverso percorsi con punti di avvistamento degli animali che qui vivono in libertà; quelle legate al profeta David Lazzaretti, precursore del socialismo reale (libera Chiesa in libero Stato); quelle spirituali con il centro Tibetano Merigar, punto di ristoro anche per il Dalai Lama. Quindi visitate per ultimo il borgo di Arcidosso, anche esso legato agli Aldobrandeschi, affascinante la salita al castello.

3) Il Vulcano della Toscana

Macinaie > Vetta Amiata > Piancastagnaio > Castell’Azzara

Percorso naturalistico sul Monte Amiata. Passando da Loc. Le Macinaie, arriva sulla sommità dove dal 1910 si trova una croce monumentale di ferro eretta per volontà di Papa Leone XIII; punto panoramico eccezionale, grazie alla morfologia del territorio vi potrete guardare intorno a 360° riconoscerete: Siena, l’Argentario, l’Elba e il Gran Sasso. Scendendo poi a Piancastagnaio osservate la rocca Aldobrandesca e fare una passeggiate nel piccolo borgo storico e delle sue contrade. Dopodiché potete visitare Castell’Azzara anch’essa legata agli Aldobrandeschi e vecchio centro minerario minore; attenzione a non perdere la spettacolare grotta del Sasso Colato con gruppi di stalagmiti

4) Gli Aldobrandeschi

Castel del Piano > Montelaterone > Montegiovi > Montenero

Percorso Enogastronomico ai piedi del Monte Amiata. Arcidosso è un borgo medievale legato alla famiglia dei conti Aldobrandeschi con un centro abitato di modeste dimensioni. Uscendo in direzione
Grosseto potrete visitare la Pieve ad Lamulas Chiesa Gotica legata ai Templari. Il Borgo di Montelaterone conserva intatta la sua antica struttura medievale. Perdetevi, infine, nelle cantine e nei frantoi tra i
borghi medievali di Montegiovi e Montenero con la splendida veduta.

5) Artisti e vino

Seggiano > Stazione Monte Amiata > Sant’Antimo > Castel Nuovo dell’Abbate >
Montalcino

Percorso Enogastronomico tra vino e opere d’arte. Si parte da Seggiano, borgo minore dell’Amiata dove trova spazio un parco artistico di arte contemporanea con numerose opere di famosissimi artisti eterogenei. Dirigendosi verso Stazione onte Amiata, si attraversa il fiume Orcia e, passando per il suggestivo castello di Velona, si raggiunge Sant’Antimo e la sua Abbazia. Complesso monastico Premostatense è una delle architetture più importanti del Romanico Toscano. Attraversando poi i vigneti del Brunello, raggiungerete il paese di Montalcino con la sua fortezza medievale e le sue enoteche.

6) I profumi della Toscana

Roccalbegna > Cana > Semproniano > Santa Caterina

Percorso Enogastronomico ai piedi del Monte Amiata. Nel versante Grossetano che si affaccia alla Maremma si trova Roccalbegna, borgo medievale nella valle del fiume Albegna ai piedi di due rupi fortificate.
Lungo il tragitto potrete effettuare visite a varie aziende di prodotti tipici. Infine il piccolo villaggio di Cana con il castello Aldobrandesco.

7) Il Fascino della Val D’Orcia

Loc. La Foce > Castiglioncello sul Trinoro > San Casciano dei Bagni

Percorso che si articola attraverso la parte meridionale della Val D’Orcia, forse la più bella dal punto di vista naturalistico. Lungo la strada che porta a Chianciano Terme, potrete iniziare il tour con la visita al giardino della Tenuta Origo, realizzato a partire dal 1910. E’ un giardino all’italiana che si affaccia verso la val d’Orcia e l’Amiata; Proseguite poi attraverso la strada bianca adiacente alla villa per raggiungere Castiglioncello sul Trinoro, luogo incantato e dal panorama mozzafiato, borgo medievale oggi albergo diffuso. Concludete l’escursione con un rilassante bagno nelle acque Termali a 40° dello stabilimento Fonteverde di San Casciano dei Bagni.

tour amiata val d orcia
Vista della Città di Pienza

8) Il Rinascimento in Toscana

Montepulciano > Pienza Loc. Spedaletto

Situato tra le colline del Monte Amiata, il Montecucco è un vino che rappresenta i sapori autentici della Toscana. Certificato DOC e DOCG dal 2011, si distingue per l’eccellenza del Sangiovese (90%) e le particolari condizioni geologiche e climatiche che gli donano un bouquet unico. La tradizione vinicola risale agli Etruschi, offrendo una storia millenaria. Dopo i vigneti, il viaggio porta a Pienza, borgo rinascimentale nella Val d’Orcia e patrimonio UNESCO dal 1996. Con le sue strade in pietra e le vedute mozzafiato sul Monte Amiata, Pienza è una tappa imperdibile per chi cerca l’essenza della Toscana.

9) Gli Etruschi

Sorano > Pitigliano > Sovana > Saturnia

Gli etruschi hanno segnato in modo fondamentale la storia di questa parte della Toscana. Il Monte Amiata era la loro Montagna Sacra. A sud troviamo alcuni dei loro centri più importanti. Sorano e Pitigliano
con i borghi storici di assoluto rilievo. Le “vie cave” percorsi scavati nel tufo, assolutamente affascinanti. Di grande rilievo il Duomo di Sovana uno degli edifici romano gotici più importanti della Toscana. Si conclude con il bagno alle terme di Saturnia. Alle Cascate all’aperto del Mulinaccio o nel centro termale di Saturnia.

Cascate del Mulino - Saturnia
Cascate del Mulino - Saturnia